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Documentario “Sui Luoghi del Veneziano: tracce e testimonianze venete a Cipro”

L’Ambasciata d’Italia vi invita a visionare il documentario “Sui Luoghi del Veneziano: tracce e testimonianze venete a Cipro” realizzato dalla Provincia di Rovigo con un contributo della Regione Veneto. Presentato per la prima volta fuori dall’Italia il 24 novembre 2016 a Nicosia, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Guido Cerboni e del Presidente della Provincia di Rovigo Marco Trombini, il filmato esamina i legami secolari tra Cipro e Venezia, le tracce dell’architettura veneta nell’isola – in particolare le mura di Nicosia – e gli sviluppi urbanistici più recenti alla luce della perdurante divisione della capitale.

Il documentario è visionabile sul Canale YouTube dell’Ambasciata: https://youtu.be/Pzk1KRrX1GE

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Sui luoghi del Veneziano è un documentario che trova la sua ispirazione – o per meglio dire suggestione – nel romanzo della scrittrice cipriota Lina Ellina intitolato “Il Veneziano”, che racconta le storie parallele di due amori tra un italiano e una cipriota: uno di epoca cinquecentesca, l’altro di età contemporanea, a cavallo tra l’isola di Cipro e le città venete di Rovigo e Venezia.

Analogamente, il filmmaker rodigino Alberto Gambato ha viaggiato da Rovigo a Cipro, alla ricerca delle tracce di architettura veneta ancora presenti sull’isola e dei suoi legami con l’attualità. Cipro possiede una forte identità europea, che ha le sue origini negli antichi legami con le civilta’ greca e romana e che nei secoli successivi si consolido’ nei legami con Bisanzio e la religiosita’ ortodossa, con il dominio della dinastia francese dei Lusignano e in parte significativa anche, sin dal tardo medioevo, con intensi rapporti con l’Italia e, segnatamente, con la Serenissima Repubblica di Venezia. Un’identita’ europea che, dopo i tre secoli di dominazione ottomana, trovo’ ulteriore sviluppo sotto la dominazione britannica. Queste diverse influenze trovano ancora oggi espressione a Cipro in una singolare e affascinante combinazione di Antico e Moderno, sia grazie alle tracce architettoniche che sono sopravvissute alla pur travagliata storia dell’isola, sia per sviluppi urbanistici e architettonici piu’ recenti che stanno cercando di ricomporre, in un rapporto armonico tra forme antiche e tradizionali e forme piu’ moderne e avveniristiche, tessuti urbani ed edilizi su cui hanno pesato la divisione dell’isola e la sua crescita tumultuosa degli ultimi decenni.

Gli architetti George Tsaggarides, Haris Hadjivasiliou, Christis Loizides, Zenon Sierepeklis, Kostantinos Maratheftis e Nayia Savvides –accomunati dagli studi effettuati in Italia- riferiscono di tale rapporto, dipanando analogie e differenze con questa frontiera mediterranea, offrendo altresi’ interessanti spunti su speranze, difficoltà e sfide collegate ai tentativi di riunificazione dell’isola, di cui sono emblema le vicende legate alla progettualità del Master Plan di Nicosia.

Il documentario si è avvalso della consulenza dell’architetto Emma Tagliacollo, tra i massimi esperti italiani di architettura cipriota.