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L’Italia ratifica Convenzione di Nicosia sui reati contro i beni culturali

Nella giornata di ieri, il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha annunciato l’avvenuta ratifica da parte della Camera dei deputati della Convenzione di Nicosia sulle infrazioni relative ai beni culturali.

La Convenzione, nata in seno al Consiglio d’Europa nel 2017, ha raccolto ieri un consenso quasi unanime, che, come ha affermato il Ministro, «ribadisce il ruolo centrale della cultura per il Paese». I temi di cui si fa carico l’accordo hanno da sempre incontrato convergenze tra le varie componenti del Parlamento, testimoniando così come il «patrimonio culturale […] sia parte costitutiva della nostra identità e fattore di unione».

Al centro della Convenzione di Nicosia vi è l’impulso verso una maggiore cooperazione internazionale per la lotta contro il traffico illecito e la distruzione di beni culturali, nonché per la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata.

Per questo motivo, il Ministro Franceschini ha sottolineato quanto ora sia necessario che «anche l’iter del disegno di legge sull’inasprimento delle pene per i reati contro il patrimonio culturale, attualmente, all’esame parlamentare, arrivi presto a una giusta conclusione».

Per leggere il comunicato del Ministero della Cultura: https://cultura.gov.it/comunicato/22015