Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Comunicato congiunto dei Ministri per gli Affari Esteri di Cipro ed Italia a seguito dell’incontro tra i Ministri Nikos Christodoulides e Luigi Di Maio a Roma

I Ministri degli Affari Esteri di Italia e Cipro si sono incontrati oggi a Roma per discutere delle loro eccellenti relazioni bilaterali, della crisi della Libia, di migrazioni, dei più recenti sviluppi nel Mediterraneo orientale e di questioni relative all’energia.

Ricordando le Conclusioni del Consiglio Europeo di ottobre e dicembre 2019, l’Italia ha ribadito la sua piena solidarietà a Cipro sulle continue attività di trivellazione illegali della Turchia nel Mediterraneo orientale, nella completa inosservanza della sovranità di Cipro e dei suoi diritti sovrani.

I due Ministri, accogliendo con favore l’invito del Governo di Cipro a negoziare con la Turchia della scorsa estate, [CAE luglio 2019], hanno convenuto che la delimitazione delle zone economiche esclusive e della piattaforma continentale dovrebbero essere affrontate attraverso il dialogo e i negoziati in buona fede, nel pieno rispetto del diritto internazionale e conformemente al principio delle relazioni di buon vicinato.

In questo contesto, il Protocollo d’intesa firmato dalla Libia e dalla Turchia sulla delimitazione della piattaforma continentale è inaccettabile, viola i diritti sovrani dei Paesi terzi, non è conforme alla legge del mare e non può produrre conseguenze giuridiche per i Paesi terzi. [Dicembre 2019, Consiglio Europeo] Solo attraverso una cooperazione autentica e in buona fede, le risorse naturali nel Mediterraneo beneficeranno tutti i popoli che vivono nella regione.

Hanno inoltre concordato sulla necessità di accelerare l’attuazione della decisione del Consiglio Europeo, finalizzando le liste sul regime di misure restrittive che colpiscono coloro che sono responsabili o coinvolti nell’attività di trivellazione illegale di idrocarburi nel Mediterraneo orientale.