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La lirica italiana protagonista al Pafos Aphrodite Festival nell’anno rossiniano

La lirica italiana è stata protagonista del Pafos Aphrodite Festival – uno degli eventi annuali più importanti del panorama culturale cipriota – con il “Barbiere di Siviglia”, nella nuova produzione curata dalla CIALM-Teatro Lirico Italiano in collaborazione con il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L’evento è stato organizzato dalla municipalità di Pafos con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e della Cultura.

Oltre seimila spettatori hanno assistito alla rappresentazione del “Barbiere” nel corso di tre serate – 31 agosto, 1 e 2 settembre – che hanno registrato il tutto esaurito, nel suggestivo contesto della piazza antistante il castello di Pafos, in riva al mare, appositamente trasformata in anfiteatro. Alla prima erano presenti le principali autorità del Paese, tra cui il Presidente della Repubblica Nikos Anastasiades, che ha inaugurato il Festival.

Jens Georg Bachman, direttore del Cyprus Symphony Orchestra e il regista italiano Lev Pugliese hanno guidato una compagine internazionale di affermati e giovani artisti: Yaroslav Abaimov, Romano Franceschetto, Anna Werle, Alexey Bogdanchikov, Qianming Dou, Alessandro Abis, Elli Koutsouli, Alex Moskofian. Tra il cast anche il coro dei “Solisti Cantori”, diretto dal M° Emanuela Di Pietro.
L’evento, che ha segnato anche la ventesima edizione del Festival, è terminato con uno spettacolo pirotecnico sulle note di “Libiamo” della Traviata.

In occasione della conferenza stampa di lancio, l’Ambasciatore d’Italia a Cipro, Andrea Cavallari, nel ringraziare l’Aphrodite festival per avere selezionato anche quest’anno una organizzazione lirica italiana, ha rilevato che sin dalla sua fondazione nel 1999 quasi tutte le opere rappresentate a Pafos appartengono al repertorio italiano e/o sono prodotte da compagnie italiane. Nel constatare che l’opera italiana è particolarmente apprezzata dal pubblico cipriota, ha sottolineato che, nel corso degli anni, importanti partnership sono nate tra l’Aphrodite Festival ed enti lirici italiani di punta quali l’Arena di Verona, il Regio di Parma e il Verdi di Trieste, in sinergia con la Cyprus Symphony Orchestra. La sfida per il futuro sarà quella di rafforzare ulteriormente tali legami, mettendo in atto collaborazioni più stabili e organiche.

La scelta di allestire il Barbiere di Siviglia è stato anche un omaggio al 150º anniversario di Gioacchino Rossini – anniversario che è stato celebrato a Cipro anche nel mese di giugno con un concerto di gala presso il palazzo presidenziale organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Cipro e dal Cyprus Symphony Orchestra insieme all’Accademia rossiniana di Pesaro in sostegno di Telethon. Le celebrazioni dell’anno rossiniano proseguiranno con l’allestimento a Nicosia, dal 5 al 20 ottobre 2018, di una mostra fotografica, a cura dello Rossini Opera Festival, sulle più belle coreografie rossiniane degli ultimi trent’anni, organizzata dall’Ambasciata insieme alla Severis Foundation, con una serie di iniziative di accompagnamento. Si precisa che tutte le suddette attività sono realizzate dall’Ambasciata nell’ambito dell’accordo culturale Italia-Cipro.