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Visita ufficiale del Ministro della Difesa Guerini a Cipro

Lo scorso 8 ottobre si è svolta a Cipro la visita del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il quale ha incontrato il suo omologo Charalambos Petrides.

Qui di seguito è riportato il comunicato rilasciato al termine della visita del Ministro Guerini.

Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini oggi a Cipro ha incontrato il suo omologo Charalambos Petrides. Domani riceverà a Roma il Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia, Hulusi Akar. “Solo conciliando dialogo e fermezza sui principi si può arrivare ad una soluzione riguardo il Mediterraneo orientale”.

Visita ufficiale del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini oggi a Cipro, dove ha incontrato il Ministro della Difesa Charalambos Petrides. Visita che precede l’incontro di domani a Roma con l’omologo turco Hulusi Akar.

Un lungo e cordiale colloquio – al quale ha preso parte anche l’Ambasciatore d’Italia a Cipro Andrea Cavallari – che segue quello avvenuto lo scorso 26 agosto a margine della Ministeriale informale Difesa UE tenutasi a Berlino.

“Tra i nostri Paesi intercorre da tempo un intenso dialogo che sono particolarmente lieto di portare avanti” ha detto il Ministro sottolineando la valenza strategica di Cipro per la stabilità e la pace nel Mar Mediterraneo “su cui affacciamo e la cui sicurezza influisce direttamente nella vita di tutti i giorni dei nostri popoli”.

Proprio riguardo il Mediterraneo orientale, il Ministro Guerini ha confermato l’obiettivo di favorire la riduzione della tensione nell’area e di rilanciare il dialogo costruttivo con

Ankara, senza scalfire la fermezza dei principi: “Il recente Consiglio Europeo ha dato impulso al processo di dialogo. Questo approccio coincide con la posizione che l’Italia fermamente sostiene. Solo conciliando dialogo e fermezza del diritto internazionale si può arrivare ad una soluzione” ha detto.

Un confronto, quello odierno, improntato ad un clima di collaborazione che ha toccato diversi temi – tra i quali cooperazione bilaterale, quadro di sicurezza regionale e difesa europea – durante il quale i due Ministri hanno confermato la convergenza di vedute in merito alle principali tematiche di difesa e sicurezza.

Al suo omologo, Guerini ha confermato l’impegno dell’Italia in termini di cooperazione bilaterale sia sul piano tecnico militare, che sul piano industriale. Ne sono un chiaro esempio l’esercitazione EUNOMIA 2020 e l’Iniziativa QUAD, volta a tutelare i nostri comuni interessi nel Mediterraneo orientale.

Confermato anche il contributo a favore della stabilità e della sicurezza a livello globale. Nella regione del Levante, attraversata da preoccupanti dinamiche di destabilizzazione, operano circa 3000 militari italiani. “Il Libano rimane tra le nostre principali priorità̀, soprattutto in questo momento di difficoltà” ha spiegato Guerini ricordando che, a seguito del recente disastro al porto di Beirut, l’Italia ha inviato nel Paese un contingente militare che sta contribuendo a fornire supporto infrastrutturale e medico.

“In questa calamità il supporto di Cipro è stato tra i più̀ tempestivi e concreti, avendo il tuo Paese garantito un significativo contributo di aiuti umanitari e di finanziamenti” ha detto al suo omologo.

Sul tavolo anche la crisi in Libia “che ci vede fortemente impegnati sul versante militare con numerose attività̀ di cooperazione volte a restituire alle forze armate regolari la capacità autonoma di farsi carico della sicurezza del Paese. Anche la Missione IRINI, che ci vede protagonisti, ha una forte valenza per la stabilizzazione della situazione. Una missione che rappresenta il contributo concreto dell’Europa alla risoluzione della crisi”.

FONTE: Ministero della Difesa